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Un professionista della salute britannico chiede ai genitori di smettere di pubblicare foto dei propri figli sui social media e spiega perché questo può essere pericoloso.
Ruth Watts, una professionista della salute familiare britannica, ha recentemente utilizzato i suoi social media per lanciare un avvertimento ai genitori che condividono troppo sui propri figli. Nel suo post, Watts fa osservazioni importanti che tutti i genitori dovrebbero prendere in considerazione.
Watts spiega alle famiglie che i social media dei genitori possono rivelare molto più di quanto si pensi o si desideri. Secondo la professionista, qualsiasi estraneo può controllare le loro pagine sui social e scoprire il nome del bambino, la data di nascita, i nomi dei genitori, le date di compleanno, dove vivono e anche i giocattoli e i cibi preferiti.
Spesso crediamo che una semplice foto non riveli informazioni sensibili, ma accumulando post nel tempo, insieme ai commenti di amici e familiari, un estraneo può raccogliere una grande quantità di dati.
“Riesci a indovinare come conosco un bambino? Lo conosco perché l’ho visto sui social media,” dice Watts in un video che ha superato le 500.000 visualizzazioni. Secondo lei, quando i genitori condividono foto dei propri figli senza chiedere il loro consenso, mettono i bambini in una posizione vulnerabile.
“Posso ottenere tutte le informazioni su un bambino perché i genitori hanno scelto di condividere queste informazioni private e riservate sui loro figli. E sì, una storia qui, una storia là, carica qua, carica là. Tutto questo crea un’immagine. È un puzzle che le persone notano. Le persone prestano attenzione, e le persone sbagliate prestano attenzione.”
Molti genitori hanno reagito al video e commentato il post di Watts: “Ecco perché non posto mai foto di mia figlia sui social media. È spaventoso cosa le persone possono fare oggi,” ha scritto una madre.
“È esattamente per questo che la maggior parte delle persone non sa nemmeno che ho un figlio. Le persone che contano lo vedranno crescere di persona, non amici falsi attraverso uno schermo,” ha scritto un altro.
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